Applausi a due agenti di Polizia. Offrono il pranzo e regalano un sorriso a una famiglia in fuga dall’Ucraina, mamma papà e tre bambini affamati e spaventati, incontrata nell’area di servizio “Brianza”, sull’autostrada A4. Mi piacerebbe avere le loro foto. Ma non vogliono medaglie.

Polizia in autostrada. Immagine di repertorio
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DALLA QUESTURA DI MILANO

Date: Tue, 17 May 2022 13:58:24 +0200 (CEST)
Subject: Autostrada A/4 Area di servizio “Brianza”. Un altro viaggio della speranza per una famiglia di ucraini.
Domenica 24 aprile 2022 è stata una giornata festiva. Ordinario servizio per una pattuglia della Polizia di Stato.
E come accade quanto si deve pattugliare l’autostrada A/58 TEEM l’inversione di marcia si effettua all’Area di Servizio Brianza, situata lungo la A/4.
La pattuglia, appartenente alla Sottosezione di San Donato, setaccia tutto l’esterno dell’Area per verificare che tutto sia regolare.
Nei pressi dei parcheggi per le autovetture notano due veicoli con targa estera, con delle persone.
In particolare, vengono focalizzati tre bambini di età compresa tra i tre ed i cinque anni, poi un uomo ed una donna. Si scoprirà dopo che fanno parte dello stesso nucleo familiare.
Gli operatori si avvicinano. I cinque non parlano la lingua italiana. Per intuito e per situazioni temporali è chiaro che hanno affrontato un lungo viaggio.
La stanchezza, lo spavento e la sorpresa soprattutto negli occhi dei bambini inducono i due pattuglianti a indagare meglio. Nonostante le difficoltà linguistiche gli operatori capiscono che i cinque arrivano
dall’Ucraina e hanno come destinazione finale Cuneo. Ancora un pò e sono arrivati.
Spossati e, ci vuole poco a capirlo, anche affamati perché, spiega il padre, senza cibo ma soprattutto senza soldi.
Le loro vite, in una calda mattinata domenicale, si sono incrociate con quelle dei due poliziotti che li portano all’area ristorazione offrendo loro un pò di sollievo e un energetico pranzo: bisogna rifocillarsi per
affrontare l’ultima parte del viaggio.
I bambini adesso sembrano decisamente meno spaventati dalle divise.
Tanti ringraziamenti e un grande saluto, magari ci si potrà nuovamente incontrare sulla strada del ritorno, quella che li riporterà a casa.