Dalla Questura di Milano. Controlli in Darsena: 11 multe, 7 sanzioni e un pusher di 61 arrestato con 23 dosi di cocaina e 540 euro in contanti. In un campo Nomadi, invece, è stato beccato un cittadino di 34 anni che deve scontare quasi cinque anni per furti e rapine a Milano

Cocaina e soldi sequestrati dalla Polizia al pusher di 61 anni arrestato
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DALLA QUESTURA DI MILANO/1
La Polizia di Stato, nell’ambito del servizio straordinario del controllo in zona Darsena, ha arrestato un cittadino italiano di 61 anni per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso del servizio serale predisposto dal Questore di Milano Giuseppe Petronzi sono state sottoposti a controllo 52 persone e 31 veicoli con 11 sanzioni comminate in base al Codice della Strada; 12 gli esercizi pubblici controllati con successive 7 contestazioni amministrative.

Gli Agenti della 6^ Sezione Contrasto al Crimine Diffuso della Squadra Mobile, alle ore 23:20 circa, transitando in Via Coni Zugna, hanno notato un’autovettura ferma con a bordo un uomo in evidente attesa di qualcuno che, giunto sul posto, in effetti, è salito a bordo per scendere dopo pochi istanti.

L’autovettura è immediatamente ripartita e i poliziotti hanno deciso di seguirla: giunti in via Carlo Farini, l’auto si è fermata e gli agenti hanno visto avvicinarsi un ragazzo italiano di 32 anni che ha scambiato qualcosa con il conducente. Il ragazzo, fermato subito dopo, ha consegnato due dosi di cocaina dal peso di 0,8 grammi dichiarando di averle acquistate poco prima. Il conducente dell’auto, fermato immediatamente dopo, è stato trovato in possesso di 23 dosi di cocaina dal peso complessivo di 11,5 grammi e della somma di euro 540,00. Lo stupefacente ed il denaro sono stati sequestrati, l’arrestato è stato giudicato per direttissima, mentre l’acquirente è stato segnalato alla Prefettura.

DALLA QUESTURA DI MILANO/2
La Polizia di Stato di Milano ieri mattina ha arrestato un uomo di 34 anni destinatario dell’ordine per la carcerazione emesso il 5.1.2022 dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Milano, per l’espiazione della pena di 4 anni 11 mesi e 10 giorni di reclusione per i reati di furti e rapine perpetrati a Milano.

Gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Greco Turro, in collaborazione con i poliziotti del Commissariato Sesto San Giovanni, della Squadra Mobile di Milano e di quella di Pavia, di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica, hanno portato a termine un’intensa e laboriosa attività di indagine sviluppatasi nelle settimane precedenti a Vigevano (PV) presso un terreno di circa 800 mq ove poteva nascondersi il ricercato.

Gli agenti del Commissariato di via Perotti, sviluppando degli accertamenti catastali, hanno verificato come il terreno, accessibile da un cancello posto alla fine della strada della Pescatora, fosse stato frazionato in più particelle acquistate da diverse famiglie nomadi: in una di queste, all’interno di una roulotte stabilizzata, è stato rintracciato e catturato l’uomo che stava dormendo. Al 34enne gli agenti hanno anche notificato il decreto di sospensione della misura di sicurezza detentiva della Casa Lavoro emesso nell’anno 2019 per la violazione di un permesso premio.

L’uomo, che è stato condotto alla casa circondariale di Opera (MI), è stato, inoltre, indagato ex art. 497 bis c.p., possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, perché nel corso della perquisizione, all’interno del suo portafogli, è stata rinvenuta e sequestrata una carta d’identità, in corso di validità intestata al fratello ma riportante la foto del catturando.

La Polizia di Stato ha proceduto, nell’occasione, al controllo delle altre persone e dei veicoli presenti nel campo.