È l’ora delle t…, pardon, delle ladre d’appartamento. Dopo la Arsenia Lupin 30enne a cui nei giorni scorsi sono stati sequestrati immobili e soldi intestati al marito, oggi i poliziotti hanno arrestato una ragazza macedone di 28 anni. Aveva svaligiato almeno cinque case in centro, a Milano

Immagine di repertorio
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DALLA QUESTURA DI MILANO
Date: Thu, 7 Jul 2022 14:24:04 +0200 (CEST)
Subject: Milano, 5 furti in abitazione: la Polizia di Stato arresta donna di 28 anni
La Polizia di Stato, al termine di un’attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito la misura della custodia cautelare in carcere nei
confronti di una cittadina macedone di 28 anni ritenuta responsabile di cinque furti commessi nel 2022 in pieno centro a Milano.

I poliziotti del Commissariato Quarto Oggiaro, grazie alle denunce dei proprietari e delle analisi delle immagini dei vari circuiti di videosorveglianza, sono riusciti
ad individuare la donna quale unica autrice dei furti, commessi in pieno giorno tra aprile e giugno di quest’anno. La donna, domiciliata nel campo nomadi di Monte
Bisbino, consumava i furti nello stesso modo e sempre con due minori al seguito.

L’attività d’indagine è partita dopo il primo furto commesso il 18 aprile in via Nansen. La donna, approfittando dell’uscita dei proprietari dallo stabile, lasciava
all’esterno dello stabile un minore a fare “da palo” e con l’altro riusciva ad accedere prima nel condominio e poi, dopo aver aperto la porta d’ingresso con arnesi da
scasso, nell’appartamento rubando in poco tempo tutti gli oggetti di valore.

I poliziotti hanno estrapolato e visionato numerosi video dai sistemi di videosorveglianza degli appartamenti e degli stabili constatando che la ventottenne agiva
sempre nella stessa fascia oraria pomeridiana e, per non destare ulteriori sospetti, usciva dagli appartamenti sempre in tempo utile per ottemperare alla misura
cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria cui era sottoposta. La donna, già gravata da numerosi precedenti specifici, risultava, infatti,
sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria tutti i giorni, in quanto arrestata in flagranza di reato lo scorso mese di
maggio per un altro furto in appartamento.

Nonostante tale misura cautelare, la stessa ha continuato a delinquere, con la complicità di soggetti minorenni. I furti contestati, oltre a quello di aprile in via
Nansen sono: quello compiuto il 7 maggio in via Varesina, quello commesso il 14 maggio in via Masolino da Panicale, quello consumato il 5 giugno in via Grosotto e
quello realizzato l’11 giugno in viale Certosa. Il valore dei beni asportati è di circa centomila euro.