Stazione centrale, criminal village. Tra i binari milanesi altri tre arresti: un ladro, un piccolo pusher e un pregiudicato con l’obbligo di non allontanarsi da un paese del bresciano

Controlli alla stazione centrale di Milano. Immagine di repertorio
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DALLA QUESTURA DI MILANO/1

Ieri, gli agenti della Polizia ferroviaria di Milano hanno arrestato un cittadino algerino
di 32 anni, clandestino sul territorio nazionale, per il reato di furto aggravato.
I poliziotti, impegnati in un servizio antiborseggio nella stazione centrale, hanno
notato il giovane nella Galleria delle carrozze aggirarsi con fare sospetto tra i viaggiatori
in transito, prestando particolare attenzione ai loro bagagli.
L’uomo, diretto al piano biglietteria della stazione, si è accodato ad una famiglia di
turisti con al seguito numerosi bagagli, posti a terra al loro fianco; con mossa fulminea si
è impossessato di un bagaglio, allontanandosi rapidamente dalla zona.
I poliziotti, che hanno assistito all’intera scena, lo hanno bloccato e arrestato, restituendo il maltolto all’ignara vittima

DALLA QUESTURA DI MILANO/2
Sabato scorso, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino senegalese di 43 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Gli agenti della Polizia Ferroviaria in servizio nella stazione di Milano Centrale hanno due uomini che effettuavano uno scambio. I poliziotti, insospettiti, sono intervenuti e hanno controllato i due.
Il 43enne aveva ricevuto dei soldi in cambio di un involucro di carta stagnola che conteneva 0.8 grammi di hashish, consegnati spontaneamente dall’acquirente. E’ stato inoltre trovato in possesso di 21 grammi della stessa sostanza e di 245 euro in banconote di piccolo taglio, provento dell’attività di spaccio.

Invece, lunedì notte, sempre in stazione Centrale, i poliziotti hanno fermato un italiano di 26 anni, con numerosi precedenti penali, sottoposto a sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno in un comune del Bresciano. L’uomo si era allontanato dalla sua residenza in orario notturno senza un valido motivo.