MSI: Hanno rifatto il Movimento Sociale – Destra Nazionale

Giorgio Almirante, fondatore del Movimento sociale italiano
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Questa poi, chi se l’aspettava. In questi giorni, per la precisione alle 19,30 del 22 dicembre, nelle stanze segrete di alcuni apparati, proprio mentre il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella decideva di graziare Seldon Lady,l’agente della Cia coinvolto nell’extraordinary rendition dell’Imam del terrore della Moschea milanese di via Quaranta, Abu Omar, è ri-ri-ri nato il Msi-Dn (Movimento sociale italiano-Destra nazionale). Difficile dire se sarà questo l’atto finale di una oramai decennale diatriba che vede contrapposte diverse persone per la proprietà del logo storico del partito fondato da Giorgio Almirante e, quindi, per la titolarità del non indifferente patrimonio del vecchio partito.

Giorgio Almirante
Giorgio Almirante

Certo è che, a quanto pare, chi muove i fili di questo teatrino sta facendo le cose in grande. Almeno stando alle notizie che ho raccolto. Coordinatore nazionale del Msi-Dn sarà, infatti, Francesco Proietti Cosimi, classe 1951, parlamentare per due diverse legislature (15esima e 16esima) con AN. con il Popolo delle libertà, e con Futuro e Libertà, forse il più stretto collaboratore di Gianfranco Fini e oggi, probabilmente anche per la vicenda mai chiarita del dossier “Checchino”, tra i meno teneri con l’ex capo.

Francesco Proietti Cosimi
Francesco Proietti Cosimi

 

Gianfranco Fini
Gianfranco Fini

Ma il bello deve ancora venire. I fondatori del nuovo Msi-Dn ammettono indirettamente che la defatigante vicenda patrimoniale è assai complicata. Altrimenti non si spiegherebbe come mai abbiano scelto come tesoriere del partito il grande protagonista dello scandalo leghista che portò alle dimissioni di Umberto Bossi. Sì, sto parlando proprio di lui, di Francesco Belsito, quasi 44 anni, Forza Italia fino al 2002, Lega fino al 12 aprile 2012 e sottosegretario al Ministero della semplificazione normativa con il governo Berlusconi tra il 2010 e il 2011. Soprattutto: dal 2010 al 2012 è stato il tesoriere della Lega nord da cui fu espulso per lo scandalo dei rimborsi elettorali. La decisione fu unanime: tutto il consiglio federale del partito di Bossi, il 12 aprile 2012, decise di farlo fuori. E unanime fu l’impressione: sta facendo il capro espiatorio.

Francesco Belsito
Francesco Belsito

Gli avranno almeno dato la buonuscita? Chssà; magari sì, magari no. Ora, comunque, torna in auge grazie a quelli che con assoluta certezza si pongono come gli “unici veri eredi di Almirante”. Questa la notizia, dunque: dalle 19,30 di martedì 22 dicembre c’è di nuovo il Msi-Dn. Il capo è un ex amico, oggi nemico, di Fini, il tesoriere è l’ex leghista, che prendendosi la colpa dello scandalo dei rimborsi elettorali, salvò Bossi. Il programma politico? Non se ne sa nulla. L’impressione, comunque, è che le priorità saranno l’immigrazione e il terrorismo
Marco Gregoretti