Un post di Eva Mikula, la giovane e coraggiosa “fidanzata” di Fabio Savi, uno dei capi della Banda della Uno bianca, oggi imprenditrice nel ramo immobiliare, ricorda che domani 24 febbraio 2022, ricorre il ventinovesimo anniversario dell’uccisione di Massimiliano Valenti, il giovane di 23 anni che quel giorno si trovò nel posto sbagliato al momento sbagliato. Si è sempre detto e scritto che la banda uccidesse per il gusto di uccidere. In realtà non era così: dietro ogni omicidio c’era un movente preciso, una ragione tattica e strategica. E nom soltanto la constatazione del metodo efferato con cui decidevano di togliere una vita. Fu così anche per il povero Massimiliano Valenti.
Marco Gregoretti
ECCO IL POST SUL PROFILO FACEBOOK DI EVA MIKULA
Eva Mikula
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Buona sera cari amici e seguaci 😊
Facciamo un salto nel passato per l’ennesima volta in questa dolorosa vicenda che mi travolge, meglio descritto nel libro #vuotoaperdere
Il 24 febbraio 1993 veniva ucciso per mano dei fratelli Savi, Massimiliano Valenti, giovane testimone dell’ennesima rapina della banda della #unobianca . Io non ho mai conosciuto questo ragazzo, ma il mio destino si intreccera’ di lì a breve con la sua tragica fine. Verrò accusata dai Savi e dai falsi testimoni dei carabinieri di essere stata loro complice in questa ed altre efferate rapine con vittime.
Indagata, imputata e assolta in tutti i gradi di giudizio.
Domani è la triste ricorrenza di quel dannato giorno in cui venne spenta la sua giovane vita e vennero gettate le basi per rovinare anche la mia.
Un pensiero ai familiari di Massimiliano e di tutte le vittime. 🙏🇨🇮
#bologna #magistratura #marcogregoretti #posztobanyi #StefanoTura #polizia #carabinieri #pilastro
LA PARTE DEL DOCUMENTARIO SULLA BANDA DELLA UNO BIANCA, TRASMESSO DA RAI2, IN CUI SI PARLA DI MASSIMILIANO VALENTI
IL MIO COMMENTO CON IL RACCONTO DEL MOVENTE CHE PROVOCO’ LA MORTE DEL GIOVANE