LE GAFFE DI IRENE PIVETTI E I SUOI FAN

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  • Testata           Panorama
  • Data Pubbl.    10/04/1997
  • Numero          0014
  • Numero Pag.   54
  • Sezione           ATTUALITA’ ITALIA
  • Occhiello        PROMESSE NON MANTENUTE
  • Titolo  E “CASA ITALIA” NAVIGA TRA BIDONI E GAFFE
  • Autore            Marco Gregoretti
  • Testo  BOX

Un elettore l’orsacchiotta federale sicuramente ce l’ha. Si chiama Costantino Valentino ed è un superfan quarantenne di Irene Pivetti. Il 30 gennaio partì dalla sua Torino diretto a Castellanza: ci vollero i carabinieri per convincerlo a non varcare la porta a vetri della palazzina bianca di Antenna tre. Nello studio quattro, il più piccolo dell’emittente, l’ex presidente della Camera dei deputati stava arringando i quasi 100 mila telespettatori di Casa Italia sui sassi di Tortona. E lui, Valentino, voleva vederla, parlarle a tutti i costi perché, come ripeteva nelle due lettere alla settimana che mandava alla redazione del programma, era rimasto folgorato “dalla sua dialettica. E dal suo corpo”. Assieme a lui tanti altri individui hanno angosciato i centralinisti di Antenna tre con spavalde dichiarazioni d’amore alla gelida Irene, soprattutto quando si parlava di case, pensioni e profughi di varia nazionalità da ospitare in Italia. Ora Francesco Paolo Casavola, garante per l’editoria, sospendendo la trasmissione per la moratoria elettorale, ha reso orfani questi innamorati. E ha gettato nello sconforto preoccupato il piccolo network lombardo: la Pivetti era stata per tutto lo staff una scoperta. “Bucava il video” dice con enfasi Paolo Capresi, autore del programma. E, sull’onda dell’entusiasmo, si lascia scappare: “Irene ha sbagliato mestiere. Non doveva fare politica, ma tv. E` sciolta come Pippo Baudo, anche nei momenti difficili. Come quando un agente della sua scorta, che l’ aspettava dietro le quinte, era caduto rumorosamente per terra. Lei, in diretta, spiritosissima, aveva detto: che cos’è, un attentato?”. Più che a Umberto Bossi, sembra che Irene voglia fare concorrenza a sua sorella Veronica, l’ attrice doppiatrice. E` forse per questo che, dopo le proteste di alcuni telespettatori che segnalavano “ombre anomale sul suo viso”, ha cominciato a stressare il regista Benito Tedaldi affinché fosse posta maggiore attenzione alle luci in studio. “Un tormentone parossistico” dice Capresi. Secondo il giornalista Luigi Bacialli, che nel 1979 aveva come direttore a Telenova papà Paolo Pivetti, persino le sparate televisive contro africani e albanesi (“Questi cialtroni devono tornare a casa” o “impacchettateli e restituiteli al mittente”), sono spettacolo e niente più. “D’ altronde” spiega Bacialli “viene da una famiglia di teatranti”. Non è detto, però, che per la versatile Pivetti il passaggio dalla politica al piccolo schermo sia così facile. Nei quattro mesi di Casa Italia la sua inedita vena da talk-show è stata più volte messa a dura prova. Il 13 marzo scorso, per esempio, il salottino pivettiano era pronto per una puntata da picchi di ascolto. Erano infatti attesi lo psichiatra Ernesto Caffo, il politologo ed ex ambasciatore Sergio Romano e il magistrato del pool di Mani pulite Gherardo Colombo. I primi due non arrivarono proprio. Colombo, invece, se ne andò subito dicendo: “Scusate, mi ero dimenticato che c’ è la campagna elettorale”. Restò Melanie Moore, 26 anni, scrittrice esordiente. E passi. Ma un bidone che la neoanchorwoman difficilmente manderà giù è stato quello del comico Francesco Salvi. La scaletta era ormai a punto. Ma il simpatico ospite all’ ultimo aveva disdetto. Commento dell’ Irene furiosa: “L’ ha fatto apposta”. Imbarazzo, invece, quando Casa Italia si collegò in diretta con Aldo Cuva, il procuratore della Repubblica di Tortona che indaga sui killer dei sassi. In studio era stato invitato un dirigente dell’ organizzazione antiteppismo City Angels, Mario Furlan, sfortunatamente omonimo di uno degli arrestati, ma nessuno ci aveva pensato. Se ne accorsero al termine del lungo silenzio di Cuva. Ed era passata solo una settimana da un’ altra piccola disattenzione. Era accaduto che Ana Maria Deus Tua, ambasciatrice del Perù in Italia, si era presentata ad Antenna tre con un tailleur rosso identico a quello della Pivetti. Le due se n’ erano accorte al bar. E avevano deciso di non sedersi vicine.