Bel wekendino, non c’è che dire! La Polizia arresta cinque ragazzi, tra cui un minorenne, che avevano menato e rapinato un giovane egiziano in monopattino; mette i sigilli a un bar in centro, e, infine, arresta tre algerini che derubavano i passeggeri nei treni ad alta velocità. Poi diffonde il video con la refurtiva recuperata. I Carabinieri, invece, indagano la direttrice e cinque maestre di un asilo nido dell’hinterland milanese (Video)

Video della refurtiva recuperata ai ladri che prendevano di mira i passeggeri dell'alta velocità.
Condividi l'articolo

DALLA QUESTURA DI MILANO/!

La Polizia di Stato di Milano, al termine di un’attività investigativa coordinata dalle Procure della Repubblica presso il Tribunale e presso il Tribunale per i Minorenni, ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare emesse nei confronti di cinque giovani, un minorenne e quattro tra i 19 e 28 anni, ritenuti responsabili di rapina e lesioni aggravate in concorso.

Le indagini svolte dagli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Lorenteggio hanno preso il via dalla rapina consumata nei confronti di un cittadino egiziano di 26 anni alle prime ore di sabato 22 gennaio 2022 in via Giambellino. Verso le ore 03.30 i cinque ragazzi hanno fermato la vittima, che era sul suo monopattino elettrico, per impossessarsi del mezzo e, per la reazione del 26enne che stava tornando a casa da lavoro, l’hanno aggredito con calci e pugni procurandogli le fratture delle ossa nasali e del perone, derubandolo anche di 300 euro in contanti e di un paio di cuffie wireless.

A soccorrere prontamente la vittima claudicante in largo Giambellino e chiamare il soccorso sanitario sono stati gli agenti della volante del Commissariato Lorenteggio durante il servizio notturno di controllo del territorio. Trasportato presso l’ospedale san Paolo, il 26enne è stato dimesso poi con una prognosi iniziale di 30 giorni. I poliziotti hanno subito acquisito tutte le informazioni utili per poter individuare i responsabili grazie anche alla denuncia che, una decina di giorni dopo, la vittima ha sporto presso gli uffici di via Primaticcio e nella quale ha dichiarato di aver riconosciuto tre degli aggressori nel video di una canzone pubblicata su un canale social dal 28enne che ora si trova in carcere.

DALLA QUESTURA DI MILANO/2

Sigilli al bar Plat du jour, a Milano, in via Vigevano

Il Questore di Milano Giuseppe Petronzi, nell’ambito dell’attività di prevenzione, controllo del territorio e monitoraggio dei locali pubblici milanesi svolta dalla Polizia di Stato per contrastare i fenomeni di criminalità, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., ha decretato la sospensione per 15 giorni della licenza per la conduzione del bar “Plat Du Jour” in via Vigevano n.2 a Milano.

Ieri pomeriggio, gli agenti del Commissariato Porta Genova hanno notificato la sospensione al titolare dell’esercizio commerciale in quanto, tra ottobre e dicembre del 2022, a seguito di controlli, è risultato come luogo frequentato da persone con precedenti penali e di polizia.

A dicembre inoltre, gli agenti sono intervenuti per una rissa all’esterno del locale, tra numerosi ragazzi che lanciavano sgabelli, sedie, tavoli, bottiglie e caraffe, distruggendo la vetrina del bar con un cartello stradale. Nella circostanza i poliziotti hanno denunciato per rissa otto avventori, di cui uno minorenne e cinque con precedenti penali e di polizia.

DAI CARABINIERI DI MILANO

cid:image001.png@01D8809D.95C18C60
LEGIONE CARABINIERI “LOMBARDIA”
Comando Provinciale di Milano
Comunicato Stampa

VANZAGO (MI): MALTRATTAMENTI NEI CONFRONTI DEI BAMBINI DI UN ASILO NIDO, INDAGATE LA DIRETTRICE E 5 MAESTRE

Nel corso della giornata, al termine di un’articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, i Carabinieri della Compagnia di Legnano hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale dell’obbligo quotidiano di presentazione alla PG ed interdittiva del divieto di esercizio della professione, emessa dal Tribunale di Milano nei confronti della titolare di un asilo nido dell’hinterland milanese e di cinque sue collaboratrici, tutte italiane, di età compresa tra i 26 ed i 43 anni, ritenute responsabili, nella loro qualità di educatrici, di reiterati maltrattamenti nei confronti dei bambini ospiti della struttura.

L’attività investigativa trae origine dalle segnalazioni di alcune studentesse di un istituto scolastico di Rho, che avevano svolto uno stage nel periodo compreso tra il mese di marzo 2022 e l’inizio di maggio 2022 presso un asilo nido di Vanzago (MI). Le stagiste avevano riferito alle proprie docenti degli episodi di violenza fisica e verbale ai danni dei bambini cui avevano assistito in quella struttura. Il dirigente scolastico si era, quindi, rivolto ai Carabinieri.

Le attività d’indagine, condotte attraverso diversi esami testimoniali e supportate da attività tecniche, hanno permesso di accertare la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza in relazione agli episodi segnalati nei confronti delle indagate, che urlavano nei confronti dei bambini usando anche espressioni scurrili; li sbattevano per terra per costringerli a stare seduti o li svegliavano mettendoli in piedi sollevandoli bruscamente dai fianchi. Alcuni bambini, anche a causa del sovrannumero all’interno della struttura, venivano messi a dormire nei bagni o su materassi nel salone, talvolta completamente avvolti nelle coperte fin sopra alla testa. Se in preda al pianto, venivano ignorati anche per mezz’ora o chiusi nella stanza della nanna finché non smettessero. Tra i diversi episodi contestati, contro alcuni bambini, che avevano appena imparato a camminare, le maestre lanciavano palline o altri oggetti, facendoli cadere per scherno.

28 Gennaio 2023

DALLA QUESTURA DI MILANO/3
A seguito di diversi furti, anche di oggetti di ingente valore, compiuti a bordo di convogli alta velocità, nel tratto compreso tra le stazioni di Milano Centrale e Milano Rogoredo, gli agenti della Polizia ferroviaria di Milano, al termine di un’articolata attività d’indagine, hanno arrestato tre cittadini algerini rispettivamente di 23, 32 e 52 anni, pluripregiudicati, per il reato di furto aggravato.

Avendo riscontrato una serie di furti messi a segno nei confronti di viaggiatori in possesso di bagagli con brand di lusso, i poliziotti si sono messi sulle tracce degli autori servendosi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti negli impianti ferroviari per ricostruire i movimenti del gruppo criminale e individuarne i componenti (come da alcuni dei frame allegati).

Nel pomeriggio di martedì, durante un servizio antiborseggio nella stazione di Milano centrale, gli investigatori della Polfer hanno notato tre individui, corrispondenti alle caratteristiche somatiche dei soggetti sospettati, che, con fare circospetto, prestavano particolare attenzione ai bagagli dei viaggiatori in partenza su un treno AV diretto a Roma seguendo i passeggeri fin sopra al treno.

Poco prima di giungere nella stazione di Milano Rogoredo, i tre, con mossa fulminea, si sono impossessati di una borsa per poi allontanarsi rapidamente, quando sono stati bloccati e tratti in arresto dai poliziotti che nel frattempo avevano assistito alla scena.

Ulteriori accertamenti hanno consentito agli agenti di individuare il luogo di provenienza dei complici nella città di Torino dove, a seguito di perquisizione, sono stati rinvenuti: dispositivi elettronici, gioielli, orologi e altra merce di lusso di provenienza illecita oltre alla somma di 32.000 euro.

La refurtiva recuperata è stata sequestrata, in attesa di risalire ai legittimi proprietari, mentre gli arrestati sono stati accompagnati presso le camere di sicurezza della Questura di Milano.

Sono in corso ulteriori accertamenti per risalire ai proprietari della refurtiva rinvenuta, che si sospetta provenga da molti furti consumati con le stesse modalità anche in stazioni ferroviarie situate in altre province, ove la banda di stranieri è sospettata di avere operato.

IL VIEDO DELLAREFURTIVA RECUPERATA