Crimine meltin pot. La Polizia di Milano ha arrestato in una settimana 7 ladri e sei pusher: algerini, marocchini, tunisini, filippini, un cubano, un peruviano e un italiano

Droga, soldi e passaporto sequestrati ai pusher filippini
Condividi l'articolo

DALLA QUESTURA DI MILANO

Milano, 10 arresti della Polizia di Stato nell’ultima settimana

La Polizia di Stato, nell’ambito di mirati servizi finalizzati al contrasto dei reati predatori nel centro città di Milano, nell’ultima settimana ha tratto in arresto 10 persone.

Gli agenti della 6^ Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile, in Alzaia Naviglio Grande hanno arrestato un cittadino marocchino di 28 anni e un cittadino tunisino di 53 anni per furto aggravato in concorso. I due, dopo aver notato nel dehors di un ristorante della zona alcune turiste straniere intente a pranzare con le borse poggiate per terra, si sono avvicinati al tavolo. Mentre il cittadino tunisino fungeva da “palo”, il complice si è avvicinato ad una sedia fingendo di allacciarsi la scarpa. Ha quindi coperto con il giubbotto una borsa e se ne è impossessato. Unitamente al complice ha tentato di allontanarsi, ma i due sono stati bloccati dagli Agenti. La borsa è stata restituita alla turista mentre i due rei sono stati arrestati e giudicati per direttissima.

Un cittadino marocchino di 27 anni e un cittadino algerino di 23 anni sono stati arrestati in Corso Buenos Aires per furto aggravato in concorso in quanto hanno rubato il telefono cellulare a un cittadino statunitense a Milano per turismo. I due hanno notato il giovane malcapitato mentre guardava le vetrine dei negozi e lo hanno seguito. Improvvisamente si sono avvicinati a lui e il cittadino algerino gli ha sfilato il telefono cellulare dalla tasca del giubbotto. I poliziotti, che avevano assistito all’intera scena, sono intervenuti e li hanno bloccati. Il giovane, che non si era accorto di nulla, è rientrato in possesso del suo telefono mentre i due rei sono stati arrestati per furto in concorso.

Un cittadino cubano di 33 anni che è stato colto in flagranza mentre asportava il portafoglio ad una donna intenta a visionare dei libri all’interno di una libreria di Corso Buenos Aires.

Due cittadini algerini di 30 e 26 anni sono stati notati all’altezza di via Filzi intenti a guardare all’interno dell’abitacolo delle autovetture parcheggiate. A un tratto si sono avvicinati ad un furgone e mentre uno faceva da “palo”, l’altro ha aperto lo sportello anteriore lato passeggero ed ha cominciato a rovistare asportando il portafoglio a un operaio che stava in quel momento montando un’insegna in un negozio della via. La vittima è rientrata in possesso del bene di sua proprietà mentre i due cittadini stranieri sono stati tratti in arresto per furto aggravato in concorso.

E’ stato inoltre arrestato un cittadino peruviano di 58 anni che ha rubato il telefono cellulare ad un turista tedesco intento a consumare un pasto presso una gelateria di via Orefici, pieno centro città. L’uomo si è avvicinato al tavolo e, coprendo i movimenti con la propria giacca, ha aperto il giubbotto del malcapitato appoggiato sullo schienale della sedia ed ha asportato il portafoglio. È stato immediatamente fermato dagli agenti in servizio.
In ultimo, gli agenti della 6^ Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile hanno arrestato in Viale Gorizia un cittadino marocchino di 23 anni e un cittadino algerino di 26 anni, in concorso tra loro, che hanno rubato il telefono cellulare a una ragazza italiana seduta nei pressi della darsena, luogo di aggregazione milanese. I due, approfittando del fatto che la ragazza stava parlando con un’amica, hanno preso il telefono cellulare che era poggiato per terra e si sono allontanati. Dopo un breve inseguimento sono stato bloccati dai poliziotti. La ragazza, che non si era accorta di nulla, è rientrata in possesso del suo bene, mentre i due rei sono stati tratti in arresto.

***

La Polizia di Stato, a seguito dell’intensificazione dei servizi nel capoluogo milanese e provincia volti al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha arrestato nell’ultima settimana cinque cittadini filippini e un cittadino italiano sequestrando oltre 130 grammi di shaboo e 2 kg di cocaina.

In particolare, ad essere arrestata è stata una cittadina filippina di 42 anni. La donna, già nota agli operanti, è stata notata uscire da un appartamento di via Sammartini e allontanarsi a bordo di un monopattino. Per tale motivo è stata fermata e sottoposta a controllo, all’esito del quale è stata trovata in possesso di 825 euro mentre dalla perquisizione domiciliare nei pressi di via Zuretti, ove peraltro la donna doveva scontare la misura della detenzione domiciliare, sono stati rinvenuti diversi involucri di shaboo per circa 45 grammi complessivi. Nel corso del controllo della cittadina filippina, dallo stesso appartamento di via Sammartini è stato notato uscire un concittadino che ha tentato di dileguarsi alla vista dei poliziotti. Tuttavia, è stato subito fermato e controllato. Occultati sulla persona aveva circa 6 grammi di shaboo mentre presso l’abitazione, nascosti in un peluche, sono stati trovati altri 10 grammi della stessa sostanza. I due cittadini filippini sono stati tratti in arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e la donna anche per evasione.

Stessa sorte è toccata ad una cittadina filippina di 62 in Via Marocco. Sulla base di pregressi servizi in zona, gli agenti avevano individuato la donna quale potenziale pusher. Per tale ragione è stato predisposto un mirato servizio di osservazione dello stabile ove dimorava e dove si riteneva potesse spacciare. E difatti i poliziotti hanno notato entrate due cittadini filippini i quali, poco dopo, sono usciti. Sottoposti a controllo sono stati trovati in possesso di circa un grammo di shaboo appena acquistato dalla donna attenzionata. E’ stata eseguita quindi una perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire circa 6 grammi di shaboo pronti per la vendita e 680 euro in contanti provento dell’illecita attività.

Gli agenti della 6^ Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile hanno poi arrestato in Via Marochetti una cittadina filippina di 55 anni e un cittadino filippino di 36 anni per spaccio di sostanze stupefacenti, già noti. I due sono stati notati con atteggiamento sospetto e si è deciso di procedere al controllo. Sono stati trovati in possesso di 6 involucri contenenti circa 69 grammi di shaboo e 700 euro in contanti.

In ultimo, è stato arrestato a Cologno Monzese un cittadino italiano di 54 anni. L’uomo è stato notato disteso sui sedili posteriori della propria autovettura intento ad armeggiare tra i sedili anteriori e posteriori. Per tale ragione un equipaggio che transitava ha deciso di fermarsi per un controllo e proprio dove stava rovistando sono stati rinvenuti due panetti di cocaina del peso complessivo di circa 2 kg. Il 54enne è stato quindi arrestato e condotto presso il carcere di Monza a disposizione dell’AG competente.