Tempi duri per gli orchi stupratori. Arrestato il violentatore della ragazza aggredita in treno a Milano il 5 aprile: è un egiziano di 36 anni regolare in Italia. Allarme dei Carabinieri dopo aver mandato ai domiciliai un fisioterapista indiziato di aver abusato delle pazienti: le vittime potrebbero essere tante. Istituiti due numeri di telefono dedicati: 0254332570 – 025433255

Immagine di repertorio
Condividi l'articolo

DALLA QUESTURA DI MILANO
Cc:
Bcc:
Date: Sat, 22 Apr 2023 08:02:44 +0200 (CEST)
Subject: Milano, aggredisce giovane a bordo treno: la Polizia di Stato arresta 36enne
La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano – V Dipartimento, ha arrestato, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Milano, un cittadino egiziano di 36 anni, regolare sul territorio nazionale, gravemente indiziato della violenza sessuale consumata ad inizio aprile a bordo di un convoglio ferroviario in transito a Milano.
L’indagine che ha portato al provvedimento restrittivo è scaturita dalla denuncia di una giovane ragazza che, nella mattinata del 5 aprile, aveva segnalato alla Polfer di Treviglio (Bg) di essere stata vittima di violenza sessuale a bordo di un treno regionale ad opera di un altro viaggiatore. L’uomo, dapprima si era mostrato cordiale e disponibile, fornendo alla ragazza informazioni e indicazioni sui treni da prendere. Tuttavia, all’improvviso, approfittando dell’assenza di altri passeggeri nel frattempo scesi alle rispettive fermate, la aggrediva, costringendola a subire atti sessuali, nonostante la resistenza della vittima. Quest’ultima riusciva a divincolarsi ed a sfuggire all’aggressore che, approfittando dei momenti concitati, faceva perdere le sue tracce.
Le indagini sono state avviate nella immediatezza dei fatti, con un lavoro congiunto ad opera dei poliziotti del Compartimento Polizia Ferroviaria Lombardia e della Sezione specializzata contro i reati a sfondo sessuale della Squadra Mobile di Milano, attraverso l’analisi delle immagini acquisite dalle telecamere di videosorveglianza presenti a bordo treno e nelle stazioni interessate dal transito dell’uomo, nonché l’analisi del traffico di celle telefoniche.
Il 36enne, dopo essere stato accompagnato in Questura, è stato arrestato in virtù dell’Ordinanza emessa dall’A.G. milanese e, al termine degli atti di rito, condotto al carcere di San Vittore in attesa della convalida.

DAL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI

POSTO AGLI ARRESTI DOMICILIARI UN FISIOTERAPISTA INDIZIATO DI AVER COMPIUTO ABUSI IN UNA STRUTTURA SANITARIA DELLA CITTA’ METROPOLITANA DI MILANO

Nell’ambito di un’attività di indagine in corso dal mese di febbraio, coordinata da magistrati del V dipartimento, questa mattina è stata data esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Milano nei confronti di M.A, 46enne, fisioterapista esercitante le proprie funzioni presso una struttura sanitaria della Città Metropolitana di Milano, gravemente indiziato del reato di violenza sessuale aggravata commesso nell’esercizio delle sue funzioni.

Il giudice ha ritenuto sussistenti i gravi indizi di colpevolezza emersi dalle indagini svolte dai Carabinieri della sezione di P.G. della Procura della Repubblica di Milano in relazione alla violenza sessuale commessa dall’indagato nel corso di un trattamento di fisioterapia.

A seguito della denuncia della giovane donna la Procura della Repubblica di Milano ha immediatamente avviato gli accertamenti necessari ad individuare le persone che potevano fornire le circostanze utili a ricostruire il fatto e gli altri elementi di riscontro posti alla base del provvedimento cautelare al quale è stata data esecuzione in data odierna.

Non potendo escludere la presenza di altre possibili vittime gli accertamenti degli inquirenti stanno proseguendo in questa direzione ed è auspicabile che eventuali persone informate sui fatti si rivolgano ai numeri 0254332570 – 0254332553, ai quali risponderanno gli operatori di polizia giudiziaria che riceveranno le segnalazioni con le più assolute garanzie di riservatezza garantite dalla legge.