Via Cagni, una storia infinita. Ancora una notte di tensione davanti alla caserma Annarumma dove 400 cittadini egiziani hanno cercato di forzare la coda degli 800 in attesa di presentare le domande per il permesso di soggiorno.

Una delle tante notti di ordinaria follia in via Cagni.
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DALLA QUESTURA DI MILANO

Oltre 800 cittadini stranieri si sono radunati nel corso della notte presso la caserma Annarumma della Polizia di Stato in via Cagni a Milano dove la Questura ha predisposto uno specifico servizio di ordine pubblico nel corso del quale la Polizia di Stato è intervenuta in maniera rigorosa per bloccare quasi 400 cittadini egiziani che si sono mossi compatti per tentare più volte di forzare il blocco; la compattezza del dispositivo ha impedito che si verificasse scontro alcuno. Al termine dell’attività di incolonnamento e filtraggio, verso le ore 06.30, il numero previsto di stranieri ha fatto accesso alla struttura per la valutazione delle rispettive istanze e la restante parte ha abbandonato via Cagni dove, al momento, tutto si sta svolgendo in maniera regolare grazie al servizio disposto da via Fatebenefratelli.

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Milano non è accogliente proprio per nulla. L’articolo che ho scritto per Libero di martedì 24 gennaio 2023 sulla polizia costretta a difendersi, in via Cagni, a Milano, da un gruppo di immigrati estenuati da una notte passata al freddo, in coda per avere i documenti